domenica 22 aprile 2018

UN FUMETTO AL GIORNO LEVA IL MEDICO DI TORNO: SANKAREA #2

L'ESTATE ALL'IMPROVVISO
Arieccoci qua, care amiche e cari amici del vostro amatissimo Lettore Folle, dopo un nuovo weekend di pausa, dovuto prevalentemente ad una domenica passata a falciare un prato che nemmeno fosse la giungla del Labuan di salgariana memoria, che mi ha portato per un pomeriggio intero a stare, come si dice in gergo videoludico AFK (Away From Keyboards, ossia lontano dalla tastiera per gli outsiders), citazione tutt'altro che casuale in vista di un futuro articolo, anzi ben due, ma questa, come si suol dire, è un'altra storia. Dopotutto siamo in un paese in cui generalmente prendiamo tutto sempre con comodo ed a rilento, vedete le elezioni, a quasi due mesi commerciali dalle ultime ancora non abbiamo un governo, non solo, non si sa nemmeno se lo si potrà fare! Ah, Italia!!
Ma prima ancora di andare ad impelagarci in discorsi e temi che non ci riguardano granché, torniamo su binari già testati, caldi, oleati e pronti all'uso. Dal titolo del post avrete già capito di che si parla, per cui è inutile esitare ulteriormente ed iniziamo!


Sankarea - Un amore di zombie #2
(Mitsuru Hattori)
Wow, devo dire che questo bimestre è passato alla velocità della luce! E va benissimo che si tratti di una ristampa ma barare sulla periodicità anche no, dai, tanto vale farlo diventare direttamente un mensile! Fortuna vuole che si tratti di una serie dall'appeal di proporzioni stellari, grazie ad un volume pilota tutto particolare! 
Il secondo volume di Sankarea - Un amore di zombie è infatti nuovamente disponibile dallo scorso 29 Marzo su Planet Manga/Panini Comics (50 giorni dopo, circa, rispetto l'uscita del primo), e per quanto il volume di informazioni che il buon hattori ci scaglia contro sia decisamente inferiore rispetto all'albo apripista della serie, a sto giro troviamo un certo approfondimento di taluni personaggi portanti per la trama ed in un certo qual modo pure alcuni comprimari, dulcis in fundo Mitsuru getta il sipario con un cliffhanger che più classico di così si muore, con un accenno ad un personaggio nuovo nuovo; questo mantenendo una certa carica comica ed erotico-disturbante, aggiungendo un pizzico di dramma che senz'ombra di dubbio non guasta!

TRAMA
Abbondantemente sgamata
Come detto poco fa, la storia in questo nuovo volume di Sankarea è senza dubbio meno carica di informazioni e si sviluppa fondamentalmente in due tempi.
In un primo tempo, Chihiro sarà preso dal cercare una soluzione alla decomposizione di Rea, la quale irrigidita dal rigor mortis non potrà muoversi, costretto a nasconderla per poi andare a pulire la casa-tempio della famiglia Furuya, Chihiro la mette nell'armadio, tuttavia la non-morta inizia a sentire i morsi della fame. La ragazza viene tuttavia scoperta dalla cugina di Chihiro, Ranko, la quale, passando dal tempio per una consegna dal suo negozio di alimentari, decide di prendere in prestito un nuovo film, ma sentendo i brontolii dello stomaco di Rea, se la ritrova praticamente addosso in un pseudo attacco zombie, arrestato dall'intervento di Furuya, il quale viene baciato - e morso - da Rea in uno stato apparentemente di semi-coscienza, dal quale quest'ultima si riprende unicamente dopo aver mangiato qualche foglia di ortensia. L'occasione si dimostra tutt'altro che sfortunata, infatti il ragazzo chiede a suo padre, Doon Furuya, il permesso di ospitare la ragazza, mentre il nonno, in un momento di lucidità svela alcuni dettagli circa l'essere l'autore della formula per resuscitare i morti e via dicendo, momento più che fugace, in quanto il lancio di un vaso da parte di Ranko, lo fa tornare nel regno dei rimba.


Papà decisamente tardo, già.
Per studiare lo stato di decomposizione della ragazza, Chihiro decide di filmarla con carattere scientifico, tuttavia Rea gli permette di farlo a patto di farla divertire con attività da persone normali, cosa che in famiglia non le permettevano, sicché i due escono a fare shopping, sotto l'occhio vigile di alcuni scagnozzi inviati da Danichiro Sanka, i quali hanno l'ordine di rapire la ragazza e riportarla a casa. Sfortunatamente la superforza da zombie di Rea impedisce al gruppo di portare a termine il colpo, così procedendo al piano B, rapiscono l'inerme Chihiro. Portato a cospetto di Danichiro sarà costretto ad affrontare un duello per dimostrare al padre di Rea di sapersi difendere e poterla proteggere. Infilzato da un fioretto di Danichiro, il ragazzo riesce a mettere in ginocchio il padre di Rea e dopo avergli fatto una ramanzina sul suo egoismo di soggetto inquietante, molesto ed egoista, lo porta ad autoanalisi dal quale sembra iniziare a comprendere i bisogni della ragazza, acconsentendo, infine, al soggiorno a casa Furuya di Rea.
Nel frattempo una misteriosa ragazza è appena atterrata e sembra voler aggiungere guai al problema della decomposizione imminente.





PERSONAGGI
Come nel precedente, anche in questo secondo volume della saga di Sankarea troviamo che i personaggi portanti della trama sono senza dubbio Chihiro, Rea e suo padre Danichiro, ai quali si aggiunge la comprimaria Ranko, la quale, a questo giro, assume un carattere senza dubbio più rilevante che nel volume pilota, dimostrando che il suo affetto per il cuginetto va oltre la semplice sessualità e dimostrando una vera e propria gelosia e possessività nei confronti di quest'ultimo, affermando, inoltre, che secondo un dialogo che avrebbero fatto all'asilo lei e Chihiro sarebbero fidanzatini, marcando in un certo qual modo il territorio. 
Per quanto riguarda Chihiro e Danichiro (curioso che i due nomi siano così simili tra loro), invece, stabiliranno il primo contatto reciproco venendo allo scontro; in questo luogo il primo dimostrerà di non essere semplicemente un personaggio tendenzialmente pigro durante la stagione primaverile/inizio estate, bensì confermando le sue doti analitico scientifiche, consentendo a Danichiro di attuare un primo esame di coscienza, la cui prima risposta è il tentato omicidio del ragazzo, sventato unicamente grazie al morso della zombie, il quale ha trasmesso parzialmente la tossina della pianta velenosa facente parte della pozione che l'ha riportata in vita al ragazzo, impedendogli morte certa. Compiuto il gesto impulsivo ed atterrato, Danichiro si troverà a riesaminare il proprio rapporto con la figlia ed a chiedersi se effettivamente ha sbagliato qualcosa con quest'ultima.
Per quanto riguarda Rea, invece, scopriamo che nonostante la sua ritrovata superforza-zombie, sente comunque il bisogno di sentirsi protetta ed a rapimento sventato corre tra le braccia di Chihiro.

A completare il quadro troviamo anche stavolta alcuni personaggi minori, alcuni dei quali acquista un certo rilievo, come per esempio il nonno, scopertosi autore della formula zombie, o anche il padre Doon Furuya, il quale vedendo l'interesse del figlio per qualcosa che non è uno zombie accetta di buon grado di ospitare la ragazza, infine troviamo la frigidissima Aria Sanka, che conferma, in abiti succinti, il disinteresse nei confronti della figlia, causato probabilmente dall'affetto morboso del padre nei suoi confronti (di Rea).
Fanno inoltre nuovamente capolino Yasutaka, di passaggio al centro commerciale in un tempo morto (ah ah ah), il quale si offre di far compagnia a Rea mentre Chihiro è a prendersi qualcosa da mangiare, poco prima del tentato rapimento, e Mero, la sorella di Furuya, sulla quale si avventa gentilmente Ranko, proponendo di fare insieme il bagno con le amiche di quest'ultima; entrambi tuttavia sembrano più che altro riempitivi, diversamente dalla servitù di casa Sanka, che viene presentata al lettore, parte della quale dimostra un affetto morboso per quest'ultima dello stesso livello di quello paterno, a sottolineare l'ambiente in cui può essere cresciuta.


Totalmente meaningless, ma per lo meno è
bello da vedere e, quasi quasi, degno
di Play X.
Scalando una marcia ma ingranando più a fondo, la storia di Sankarea rallenta sensibilmente, ma tutto sommato non è un male, aggiungendo al tutto una dose ancora più generosa di curve e fetish che sicuramente non guastano... tranne i gusti necrofili di Chihiro Furuya, quelli se possibile vanno sempre più sul disturbante, in quanto già alle medie il ragazzino afferma di aver voluto dare il proprio primo bacio ad una ragazza zombie (obiettivo checkato alla grande), inoltre dimostrando un certo apprezzamento - decisamente più accentuato rispetto alle sue curve spoglie di quando ha dovuto nasconderla per le pulizie del tempio - per il costume da coniglietta in cui Rea è stata infilata dalle cameriere. Tuttavia il poster di metà volume, per quanto apprezzabile, è palesemente fuori contesto, perdendo d'interesse.
Per quanto mi riguarda direi bene ma non benissimo, la storia appianata col padre e i dilemmi su chi e come avesse scritto il libro con gli appunti magici parzialmente risolti, chiudono diversi cerchi, spero vivamente che la misteriosa nuova arrivata aggiunga un bel pochino di carne al fuoco, ma lo scopriremo a Giugno (o a fine Maggio, chissà)!
E voi? L'avete letto? Se sì, di nuovo, non spoilerate, muchas gracias! Eheh!! Che ne pensate? In entrambi i casi, lasciate un commento, se vi va, e condividete!! Noi ci rivediamo tra sette giorni esatti! Buona lettura a tutti!!


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domenica 8 aprile 2018

UN FUMETTO AL GIORNO LEVA IL MEDICO DI TORNO: DORMIRE, FORSE SOGNARE

APRILE DOLCE DORMIRE
Yawn! Rieccoci qui care amiche e cari amici del vostro carissimo Lettore Folle! Nonostante la pausa pasquale servita a ben poco visto la palpebra pesante di stagione, il vostro lettore e storyteller preferito è qui per parlarvi di una nuova pubblicazione riguardante le tavole disegnate e le nuvolette parlanti! L'ultima volta vi ho raccontato qualcosa a riguardo della ristampa serie Sankarea su Planet Manga e della quale è recentemente uscito il secondo volume, su cui ho già avuto modo di allungare le mie scheletriche manine; a 'sto giro, tuttavia, voglio parlarvi un pochino di qualcosa di più casereccio e dal titolo decisamente calzante, anche se di calze non credo se ne possa infilare, eheh!
Ma ora basta cincischiare, la sveglia è suonata ed è tempo di cominciare!

Dormire, forse sognare
DYLAN DOG #378 (Simeoni/Freghieri)
Per quale misteriosa ragione il vostro carissimo non si è voluto occupare, stavolta, del nuovo Dylan Dog di Aprile? Beh essenzialmente per due ragioni, anzi, facciamo tre: per prima cosa non c'ho messo ancora sopra le mie grinfie, secondariamente perché volevo continuare rispettando l'ordine di pubblicazione da buon (anche se tardivo) dylaniato - e quindi per il 379 se ne parlerà una prossima volta, promesso! - e terzo perché ci tenevo a sottolineare un ritorno più marcato, sulla scena, di Groucho, vista la latitanza della nostra spalla comica preferita nel numero scorso (se vi siete persi l'articolo su Dylan Dog #377 Non Umano, cliccate qui!).
Dormire, forse sognare, questo nuovo volume dal titolo amletico rappresenta, come molto spesso accade per la serie cult di SB Editori, l'ennesimo schiaffone o cambio di stile, infatti dopo tanto surrealismo della seconda metà dell'anno scorso, brutalmente interrotto con lo scorso numero - non privo di qualche buona scena truculenta -, Simeoni scrive una storia dall'impronta decisamente più classica in grado di farci apprezzare nuovamente la semplicità del mystery, degnamente rappresentata dal buon Freghieri, equilibrando vignette mute ed altre soffocate da ampi baloons.


TRAMA
Dylan viene ingaggiato da Dave, ex alcolista che alcuni anni prima uccise in un incidente stradale Thomas Whiteshell. L'uomo afferma che un fantasma stia infestando casa sua ed abbia influenzato la salute di suo figlio, il giovane Timmy, tanto da condurlo ad un sonno senza risveglio, bloccandone la crescita, a cui la madre assiste impotente. Dylan decide, quindi, di passare una notte nell'appartamento di Dave e moglie, avvistando il fantasma di una bambina.
Aiutato da Bloch, che si occupò dell'omicidio di Thomas Whiteshell, padre di Aryanne Whiteshell, ex prostituta e tossica, la quale era un tempo amica di Virgil, suo figlio. Col suo aiuto, Dylan rintraccia prima Aryanne che afferma di esser stata curata dal padre durante la disintossicazione e persino mentre era incinta, la cui figlia viene identificata da Dylan come probabile identità del fantasma, tenuta a suo tempo da Thomas Whiteshell per chissà quali ragioni, segregata all'interno dello scantinato della sua vecchia abitazione, successivamente murato.
Abbattuta la parete, recuperato lo scheletro della figlia di Aryanne e riconsegnato a quest'ultima per una degna sepoltura, il figlio di Dave, Timmy, si risveglia e guarisce miracolosamente.

PERSONAGGI
Come detto più su, in questo numero della serie del buon indagatore dell'incubo, assistiamo ad un ritorno di fiamma per quanto riguarda la presenza della spalla comica Groucho, nonostante tutto, però la vera spalla di Dylan, a sto giro non è altri che il buon ex-ispettore Bloch che, tutt'intento ad aggiustare da se un vecchio trattore, dando l'opportunità per una divertente parentesi comica con un rispolverato Jenkis, si vedrà piombare Dylan tra capo e collo, come se non bastasse, quest'ultimo riaprirà una vecchia ferita, poiché Aryanne, madre di Nina Whiteshell (vera identità del fantasma), era amica di Virgil, figlio dell'ex-ispettore.
Il cliente di Dylan invece, Dave, la cui famiglia si trova a vivere una situazione che ricorda vagamente quella dei recenti Insidious, con l'unica differenza che il figlio, Timmy, relegato ad un coma dallo spettro della bambina si trova perfino con la crescita bloccata da una decade.
A rendere più amara la vicenda, se possibile, l'unico antagonista possibile, ossia Thomas Whiteshell, padre di Aryanne e di Nina, nonché aguzzino di entrambe, è da tempo uscito di scena, lasciando dietro di se la tristezza di una figlia violata, privata a sua volta di una figlia e senza un corpo da poter piangere, di conseguenza non c'è nemmeno qualcuno con cui prendersela.

Un dramma ricco di tristezza che ci riporta a storie come Il Lungo Addio o anche la più recente Io ti salverò, contenuta nell'ultimo MAXI pubblicato a febbraio, dal ritmo lento ma non troppo, grazie all'onirismo sempre presente grazie ai sogni di Dylan ed ai fenomeni paranormali che di quando ci ricordano la presenza di uno spirito in cerca di requie ed un tentativo di furto ad opera di un ladro decisamente permaloso, sventato, tra l'altro, dall'intervento di Syd - degno sostituto di Botolo - oltre che da un buon sganassone di Dylan, permaloso perché tenterà di far le scarpe a Dog in auto, dando vita ad un inseguimento veloce veloce, di cui per quanto mi riguarda se ne sarebbe fatto anche a meno.
E voi? L'avete letto? Se sì, che ne pensate? Lasciate un commento se vi va e condividete!! Noi ci rivediamo tra sette giorni esatti con un altro fantasmagorico post eheh! Buona lettura a tutti!!


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SI PUÒ FARE: LA PIAGA EFESTO

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