domenica 8 aprile 2018

UN FUMETTO AL GIORNO LEVA IL MEDICO DI TORNO: DORMIRE, FORSE SOGNARE

APRILE DOLCE DORMIRE
Yawn! Rieccoci qui care amiche e cari amici del vostro carissimo Lettore Folle! Nonostante la pausa pasquale servita a ben poco visto la palpebra pesante di stagione, il vostro lettore e storyteller preferito è qui per parlarvi di una nuova pubblicazione riguardante le tavole disegnate e le nuvolette parlanti! L'ultima volta vi ho raccontato qualcosa a riguardo della ristampa serie Sankarea su Planet Manga e della quale è recentemente uscito il secondo volume, su cui ho già avuto modo di allungare le mie scheletriche manine; a 'sto giro, tuttavia, voglio parlarvi un pochino di qualcosa di più casereccio e dal titolo decisamente calzante, anche se di calze non credo se ne possa infilare, eheh!
Ma ora basta cincischiare, la sveglia è suonata ed è tempo di cominciare!

Dormire, forse sognare
DYLAN DOG #378 (Simeoni/Freghieri)
Per quale misteriosa ragione il vostro carissimo non si è voluto occupare, stavolta, del nuovo Dylan Dog di Aprile? Beh essenzialmente per due ragioni, anzi, facciamo tre: per prima cosa non c'ho messo ancora sopra le mie grinfie, secondariamente perché volevo continuare rispettando l'ordine di pubblicazione da buon (anche se tardivo) dylaniato - e quindi per il 379 se ne parlerà una prossima volta, promesso! - e terzo perché ci tenevo a sottolineare un ritorno più marcato, sulla scena, di Groucho, vista la latitanza della nostra spalla comica preferita nel numero scorso (se vi siete persi l'articolo su Dylan Dog #377 Non Umano, cliccate qui!).
Dormire, forse sognare, questo nuovo volume dal titolo amletico rappresenta, come molto spesso accade per la serie cult di SB Editori, l'ennesimo schiaffone o cambio di stile, infatti dopo tanto surrealismo della seconda metà dell'anno scorso, brutalmente interrotto con lo scorso numero - non privo di qualche buona scena truculenta -, Simeoni scrive una storia dall'impronta decisamente più classica in grado di farci apprezzare nuovamente la semplicità del mystery, degnamente rappresentata dal buon Freghieri, equilibrando vignette mute ed altre soffocate da ampi baloons.


TRAMA
Dylan viene ingaggiato da Dave, ex alcolista che alcuni anni prima uccise in un incidente stradale Thomas Whiteshell. L'uomo afferma che un fantasma stia infestando casa sua ed abbia influenzato la salute di suo figlio, il giovane Timmy, tanto da condurlo ad un sonno senza risveglio, bloccandone la crescita, a cui la madre assiste impotente. Dylan decide, quindi, di passare una notte nell'appartamento di Dave e moglie, avvistando il fantasma di una bambina.
Aiutato da Bloch, che si occupò dell'omicidio di Thomas Whiteshell, padre di Aryanne Whiteshell, ex prostituta e tossica, la quale era un tempo amica di Virgil, suo figlio. Col suo aiuto, Dylan rintraccia prima Aryanne che afferma di esser stata curata dal padre durante la disintossicazione e persino mentre era incinta, la cui figlia viene identificata da Dylan come probabile identità del fantasma, tenuta a suo tempo da Thomas Whiteshell per chissà quali ragioni, segregata all'interno dello scantinato della sua vecchia abitazione, successivamente murato.
Abbattuta la parete, recuperato lo scheletro della figlia di Aryanne e riconsegnato a quest'ultima per una degna sepoltura, il figlio di Dave, Timmy, si risveglia e guarisce miracolosamente.

PERSONAGGI
Come detto più su, in questo numero della serie del buon indagatore dell'incubo, assistiamo ad un ritorno di fiamma per quanto riguarda la presenza della spalla comica Groucho, nonostante tutto, però la vera spalla di Dylan, a sto giro non è altri che il buon ex-ispettore Bloch che, tutt'intento ad aggiustare da se un vecchio trattore, dando l'opportunità per una divertente parentesi comica con un rispolverato Jenkis, si vedrà piombare Dylan tra capo e collo, come se non bastasse, quest'ultimo riaprirà una vecchia ferita, poiché Aryanne, madre di Nina Whiteshell (vera identità del fantasma), era amica di Virgil, figlio dell'ex-ispettore.
Il cliente di Dylan invece, Dave, la cui famiglia si trova a vivere una situazione che ricorda vagamente quella dei recenti Insidious, con l'unica differenza che il figlio, Timmy, relegato ad un coma dallo spettro della bambina si trova perfino con la crescita bloccata da una decade.
A rendere più amara la vicenda, se possibile, l'unico antagonista possibile, ossia Thomas Whiteshell, padre di Aryanne e di Nina, nonché aguzzino di entrambe, è da tempo uscito di scena, lasciando dietro di se la tristezza di una figlia violata, privata a sua volta di una figlia e senza un corpo da poter piangere, di conseguenza non c'è nemmeno qualcuno con cui prendersela.

Un dramma ricco di tristezza che ci riporta a storie come Il Lungo Addio o anche la più recente Io ti salverò, contenuta nell'ultimo MAXI pubblicato a febbraio, dal ritmo lento ma non troppo, grazie all'onirismo sempre presente grazie ai sogni di Dylan ed ai fenomeni paranormali che di quando ci ricordano la presenza di uno spirito in cerca di requie ed un tentativo di furto ad opera di un ladro decisamente permaloso, sventato, tra l'altro, dall'intervento di Syd - degno sostituto di Botolo - oltre che da un buon sganassone di Dylan, permaloso perché tenterà di far le scarpe a Dog in auto, dando vita ad un inseguimento veloce veloce, di cui per quanto mi riguarda se ne sarebbe fatto anche a meno.
E voi? L'avete letto? Se sì, che ne pensate? Lasciate un commento se vi va e condividete!! Noi ci rivediamo tra sette giorni esatti con un altro fantasmagorico post eheh! Buona lettura a tutti!!


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